PFU, riciclo coi fiocchi!

Il trattamento degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) rientra in linea generale nel più ampio discorso della raccolta differenziata che permette, cosa molto importante, di convertire alcuni rifiuti in nuove materie prime che daranno vita a nuovi prodotti.

E’ proprio in quest’ambito che consideriamo positiva la proposta fatta da un noto marchio di scarpe ed accessori ad un produttore di pneumatici per la trasformazione degli pneumatici ormai giunti a fine vita in suole di scarpe.

 

Timberland, le scarpe e gli pneumatici

Ebbene sì, si tratta di Timberland che ha annunciato una collaborazione con il produttore di pneumatici e distributore, Omni United, avente lo scopo di riportare i PFU “on the road” dalle auto ai piedi!

E, a dirla tutta, si tratterà di gomme auto appositamente progettate e prodotte, tenendo conto del successivo riutilizzo come suole da scarpe.

Timberland afferma che l’idea è stata concepita tre anni fa, quando alcuni produttori si sono riuniti per discutere la questione dell’uso della gomma vergine nei rispettivi settori.

Stewart Stewart Whitney, presidente di Timberland afferma:

 

<<La nostra partnership con Omni United segna un nuovo giorno per l’industria degli pneumatici e delle calzature. Un marchio dedicato all’outdoor lifestyle e un leader del settore automotive possono sembrare partner improbabili, ma i nostri valori comuni hanno dato vita a pneumatici che esprimono uno stile di vita, fornendo alte prestazioni e sicurezza quando calzate da un automobile, e dimostrando che la sostenibilità può essere molto di più di una teoria. E’ questo tipo di collaborazione tra settori apparentemente così distanti che sta alimentando un vero cambiamento e l’innovazione nel mercato.>>

 

E questo, secondo GS Sareen, presidente e CEO di Omni United, cambierà anche il modo dei consumatori di scegliere i propri pneumatici, contando sulla possibilità che le gomme auto che acquisteranno potranno, vivere una nuova vita ai loro piedi.

 

PFU: la catena del riciclo ad hoc

Come sappiamo, in Italia, gli Pneumatici Fuori Uso sono raccolti dai gommisti e da essi indirizzati al percorso di smaltimento e riciclo attraverso gli appositi consorzi. A sostegno di questi passaggi, il contributo versato all’atto dell’acquisto da chi compra gli pneumatici nuovi. Il contributo viene versato al rivenditore, sia esso uno shop online come gomme-auto.it o il canale più tradizionale.

Al fine di garantire la catena del riciclo nel caso dell’accordo Timberlan-Omni United, si è stabilito che gli Pneumatici Fuori Uso identificati con il nome di Timberland Tires verranno destinati direttamente agli impianti di riciclaggio nordamericani, così da poterli avviare alla trasformazione. Da qui, la decisione di Omni United di chiedere aiuto a Liberty Tire Recycling ed alla sua rete di raccolta e riciclaggio di pneumatici per separare le gomme Timberland dalle altre.

Negli impianti di riciclaggio le gomme Timberland verranno prima trasformate in polverino che, a sua volta, verrà unito ad un composto appositamente studiato dal produttore di accessori. Al termine, stivali, scarpe marchiati Timberland.

Dalle auto ai piedi, ma sempre “on the road”!

 

Questo è davvero un ottimo esempio di riutilizzo di una materia prima di cui c’è davvero abbondanza, data l’alta densità di auto che, soprattutto in Italia, batte ogni media europea.

Ma non è il solo. Gli Pneumatici Fuori Uso possono essere raccolti e convertiti in energia, in prodotti per l’edizia (pannelli fonoassorbenti, pavimentazione stradale, pavimentazione per playground), così come anche in singolari pezzi d’arredamento e gioielli ecologicamente divertenti.

 

La conclusione? Raccogliete gente, raccogliete. Ma non abbandonate, non solo perché dei PFU sappiamo cosa fare, ma soprattutto perché sono composti di materiale altamente inquinante se disperso nell’ambiente.

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