Cos’è l’isolamento termico?
L’isolamento termico permette di ridurre il flusso termico di calore tra due ambienti aventi diverse temperature; questo meccanismo viene anche chiamato “coibentazione termica”. L’isolamento termico può avere ad oggetto pavimenti, tetti, muri. È necessario distinguere la coibentazione termica da quella acustica per evitare di fare confusione. La coibentazione acustica, infatti, permette l’isolamento acustico mediante l’utilizzo di materiali fonoisolanti e fonoassorbenti, ma spesso alcuni materiali isolanti termicamente svolgono anche funzione di isolamento acustico. L’isolamento termico è un procedimento molto utilizzato nel settore dell’edilizia; in questo settore l’isolamento è regolato da disposizioni della CE a cui i progettisti devono necessariamente conformarsi. È infatti obbligatorio informarsi circa le disposizioni di legge che hanno ad oggetto tale procedimento e circa le capacità tecniche dei progettisti, i quali devono essere formati attraverso corsi e certificazioni. È possibile isolare termicamente in maniera naturale utilizzando tipi di isolante naturale.
Per l’isolamento termico è possibile utilizzare materiali naturali, quali sono?
Non tutti i materiali che vengono utilizzati per l’isolamento termico sono ecologici, alcuni sono considerati non ecosostenibili per l’ingente impiego di energia utile a produrli. I materiali più utilizzati nel settore della bioedilizia sono distinguibili tra materiali di origine animale e materiali di origine vegetale; passiamo ad un’elencazione degli stessi:
– fibra di cocco: essa si ottiene estraendo la parte fibrosa del cocco, lasciandola macerare per mesi in acqua e fango e poi essiccata al sole. Grazie a questo processo la fibra di cocco sarà resa durevole nel tempo.
– lana di pecora: questo materiale ha capacità climatizzante sia contro il freddo che contro il caldo estivo, è idrorepellente e riduce il rischio di condensa.
– sughero: esso è un’efficace isolante bio-compatibile e traspirante.
– fibra di legno: è un materiale al 100% ecologico, è ottenuto dagli scarti di legno. È capace di isolare la casa dai rumori e dal calore
– fibre di cellulosa: essa proviene dal riciclo di carta di giornali. La carta viene tratta con sali di boro, questi sali la rendono resistenti agli incendi e agli insetti. La fibra di cellulosa consente l’isolamento dal freddo e permette l’assorbimento del caldo.
– fibre di canapa: essa è utilizzata per svariati scopi, tra cui la costruzione di edifici.
Com’è possibile evitare le dispersioni di calore?
Con l’utilizzo di questi materiali è possibile isolare naturalmente, attraverso l’impiego di materiali naturali non dannosi per l’ambiente. L’isolamento termico è spesso utilizzato anche attraverso tecniche fai-da-te, attraverso l’impiego di materiali naturale anche i costi dell’isolamento risulteranno diversi. Lo scopo dell’isolamento è quello di evitare dispersioni di temperatura cercando di trattenere il caldo o il freddo all’interno della nostra abitazione. Per un isolamento termico efficace è necessario ridurre le dispersioni di calore, le stesse possono avvenire in differenti modi, per conduzione; per convenzione; per irraggiamento.
Spesso tra una parete ed un’altra della casa esiste uno spazio che permette la dispersione di calore, è consigliabile riempire tali spazi dei materiali isolanti naturali che abbiamo appena elencato per impedire che la temperatura della casa venga dispersa.
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